BASTA CON LA REALTA’ CAPOVOLTA

BASTA CON LA REALTA’ CAPOVOLTA
Fattone al rave party di Modena

Io lo so che sei anni sono assurdi per chi organizza rave illegali, e sono assurdi perchè in Italia sei anni non li danno neppure ai narcos o agli stragisti e se gleli danno arriva il solito giudice piddino a disinnescarli, so pure che le leggi ci sono già, altrimenti la polizia non poteva intervenire a Modena, e so ancora che certi imbecilli vestiti da nazi o che citano pensatori nazisti non dovrebbero diventare sottosegretari. So tutto, capisco pure la frenesia intervenista di Giorgia Meloni, capisco che voglia marcare un abisso rispetto ai predecessori, anche se strafare non è mai una buona politica, da legge e ordine a legge e casino è un attimo. Però poi penso alle Lamorgese, che i fannulloni rugginosi li faceva scortare, a spese della collettività. Penso a Speranza, uno sconsiderato che ha fatto ammalare 60 milioni di persone accettabilmente insane. Penso ai balordoni della Sapienza, così prepotenti, così petulanti, “No, qui Capezzone non entra. Perché? Perché è fascista e se uno è fascista lo decido io e con te che sei fascista non parlo”. Penso alla buffonata delle occupazioni resistenziali sospese per il ponte, tutti a Modena, sotto al capannone, penso a quel fattone perso con la testa rossa che vagolava inebebito dopo essersi chiaramente cagato addosso, e non ne posso più. Sarà che sto invecchiando, ma io di vedere questi scarti, questa umanità a perdere, che la fa franca, che pretende e ottiene il mantenimento, il diritto di saccheggio, di spaccio, di stupro, ne ho pieni i coglioni. Di sentirmeli esaltare ogni giorno che Cristo manda in terra, non gliela faccio più. Ne va di mezzo la democrazia? Non scherziamo, la democrazia è già andata a puttane e ce l’hanno accompagnata i garantisti di sinistra con i loro coprifuoco, i lasciapassare, una politica veramente fascista. Autoritaria e arrogante. E se sono sopravvissuto alle loro vessazioni, posso benissimo sopravvivere alle presunte vessazioni su quattro o cinquemila nullità che non potranno più requisire proprietà altrui per cagarsi addosso a spese mie. Dite che poi toccherà a me? Ma peggio di questi due anni, che dovrei aspettarmi? Cosa c’è peggio del regime Mattarella-Conte-Draghi-Speranza? Elodie nelle orecchie H24? Voglio voltare pagina, ho bisogno di tornare a una società dissociate fin che volete, ma ancora comprensibile. E invece io vedo i cosiddetti attivisti, per il clima, che paralizzano diritti, che dicono “ci ispiriamo alle Brigate Rosse e del clima non ce ne frega niente, siamo drogati di attenzione e viviamo per creare l’incidente”, li vedo impuniti, esaltati anziché presi a legnate mi sale una reazionaria, ottusa, senile, ma prepotente voglia di Giustiziere della notte. Il garantismo essendo quello di Letta, il segretario più fallimentare nella storia della sinistra che è storia di nullità (anche Berlinguer? Ma certo, anche lui: cosa avrebbe fatto di memorabile, a parte rallentare, da autentico idiota, l’avvento della tivù a colori?). O di Sansonetti, uno che appena apre bocca ti verrebbe voglia di metterlo a posto. Quella spocchia, quel vaneggiare pieno di sè: ci credo, che è allergico al merito uno che non ha mai combinato niente ma sempre a galla sulla zattera del partito: ha affondato tutti i giornali che gli han dato, dal Dubbio, quello degli avvocati, l’hanno cacciato a pedate, e adesso tocca al Riformista; difendeva il pluriassassino Cesare Battisti inventando di sana pianta violazioni dei diritti umani. D’accordo, va bene, Meloni dovrebbe calibrare meglio la sua foga, i suoi sottoposti hanno già cominciato coi proclami, e sono istintivamente insopportabili, si faranno male da soli, è solo questione di tempo. Io però sento adesso il bisogno di una normalità normale, dove chi è uno stronzo è uno stronzo, chi è un incapace deve starsene fuori dalle palle e chi delinque deve restarsene dietro le sbarre. Non vogliono far parlare Capezzone? E in nome di che? Di Elly Schlein che non esiste? Di Bonino che piglia stecche da Soros, e si sapeva, per pompare sull’aborto sistemico e il resto delle porcherie eurounioniste? Delle Bibiano che come una lebbra infettano tutta l’Italia col patrocinio del PD? Pazienza se non piacerà ai parassiti della sinistra, gli Zerocalcare o Zoro o Zulu o cazzo che sia. Non ne posso più di vedere esaltati i cialtroni, premiati gli imbecilli, e tutti a farla franca. Mi aspetto che i responsabili del regime, vero regime, dal 2020 al 2022 vengano giudicati e condannati duri; che i coglioni della Sapienza scoprano davvero cosa è la repressione, visto che quella delle mascherine non l’hanno percepita; che i cagatori da rave non prendano il reddito di cittadinanza, finanziato con le mie tasse, ma pedate nel culo. E che il merito, d’altra parte, cominci davvero a funzionare. Così si ripuliscono un po’ di scuole, televisioni, giornali, burocrazie miste, eccetera. Comprendo di star sognando, ma lasciatemelo fare: so perfettamente che i miracoli non li fa nessuno, non me li aspetto da donna Giorgia, molte delle facce che le gravitano intorno mi stanno pesantemente sui coglioni (c’era un Dalmastro, o Salmastro, che appena apriva bocca mi veniva da tirargli una scarpa sullo schermo). Ma il gretinismo, il sessantottismo, il settantasettismo, il brigatismo, il genderismo, il femminismo isterico non li reggo più, sono saturo, li rigurgito: datemi almeno il tempo di detestare questi altri, ci arriverò presto, sono già sulla buona strada ma io, cresciuto in tutta questa diarrea quella sì davvero autoritaria, da pensiero unico, e pensiero idiota, di sinistra non la digerisco più, più, più. MDP (il Faro non ha sostegno, può solo chiedere a chi lo legge di aiutarlo: basta una ricarica con PayPal via mail maxdelpapa@gmail.com)