IL TUO SAFARI

IL TUO SAFARI

Sia chiara una cosa: la strage di orsi in Trentino non ha niente a che fare con la sicurezza, è becera strategia elettorale per mascherare colpe gravi fino al dolo. Perché non prendiamoci in giro, dire che la Regione è assediata dagli orsi fa ridere, può andar bene per la base elettorale del Fugatti che strizza l’occhio ai cacciatori senza scrupoli, al limite del bracconaggio. Più ne faccio ammazzare e più mi votano: avrà anche ragione lui, ma il risultato è una vergogna, uno schifo senza appello nel silenzio quasi generale e comunque totale della politica, delle istituzioni. La strage di animali innocenti e incolpevoli come carne da elezioni. I piccoli abbandonati a loro stessi e destinati a morire di fame o di incidente, i plantigradi, animali stupendi e preziosi, torturati nei modi più osceni, più disumani, l’idea folle di spazzare via queste presenze inestimabili per i ragazzini da allevare al rispetto, autentico, sincero, dell’ambiente, della natura, della convivenza tra specie diverse. Se questa vi pare civiltà, se per voi la politica si fa con questi mezzi! Alla larga da Fugatti, dalla Lega e dai trentini: non saranno tutti così, non avranno la responsabilità diretta, ma il loro governatore lo votano e lo rivotano e non trovano modo di fermarne l’azione sciagurata. Nessuno nella Lega dice niente, si esaltano all’idea della carne di orsa, sono i soliti Braveheart da osteria: il tipo umano leghista ha avuto 40 anni per evolversi, invece va indietro, è quello che telefona in diretta per dire, in gutturale bergamasco o bresciano o altrimenti padanoide, che “i ruban tutti, non san far niente e noi ci fregano”. E non gli par vero di sfogarsi ammazzando famiglie di orsi che vogliono solo vivere in pace, nell’ambiente naturale creato per loro e il più possibile alla larga dai trentini leghisti che sono del tipo subumano. Questi trogloditi campano sul mito dell’onestà, non diversamente dagli altri, se ci fate caso tutti si appellano all’onestà, i comunisti finanziari, gli occupatori di case, la setta del comico latifondista in Iran, i nazionalisti europeisti di Colle Oppio; gli unici che si tengono ormai sono i neodemocristiani, sapendo che sarebbe oltre il grottesco: si sono identificati col celeste ladrone Formigoni, con la Chiesa che protegge i suoi preti pedofili e si rimpingua con la tratta degli schiavi affidata alle ong, col millantato recupero dei giovani mostri al di là del male puro. Tutti gli altri vedono in loro il baluardo contro le ruberie a man salva altrui. E per non sbagliare puntano agli orsi e poi se ne fanno trofeo. Che osceno safari, che vigliaccheria indegna di un Paese civile. MDP (per sostenere il Faro basta una ricarica su PayPal tramite maxdelpapa@gmail.com)