di Stefania Martani
Driiiinnnn
– Scusate ragazzi, mia madre, è invalida, devo rispondere, un attimo
– Allora? Senti alla 4 ho appuntamento per la lastra, mi accompagni tu?
– Mamma sto facendo lezione ti chiamo dopo
– No, sentimi, sentimi, e urgente, se no devo prendere il taxi
– Mamma, sto in classe, la Dad!
– Mi devi dare una rispostaaaaa
– Abbassa la voce, si sente tutto, li ho qui davanti
– Allora?
– OK, ok, va bene, ciao devo attaccare. Dicevamo, ragazzi, che Menenio Agrippa, che è il soggetto della frase, compare nell’episodio di cui abbiamo parlato…
Din don
– Oddio, il citofono, Giuly, rispondi?
Ronf, Ronf, Ronf
– Scusate, sta dormendo rispondo un secondo.
Chi è?
– Raccomandata
– Senta, non posso scendere
– Deve firmare
– OK, lasci l’avviso dentro la teca della posta… Cosa è?
– Multa
– Abbonato
– Allora ragazzi, scusate, chi era Men…
Arf, bau, bau
– Che cosa è questo casino?
– Prof, il cane si sta accapigliando col mio gatto
– OK, Ruffini, dividili, e mandali fuori
– Sì prof, torno subito
(Mezz’ora dopo)
– Ruffini? RUFFINI? Ma che fine ha fatto?
– Prof, dice che il gatto è scappato
– Che faccio, segno l’assenza?
– No, prof, c’era quando ha fatto l’appello
– OK, ok
We, we, we, we’ll rock you
– Prof si sente la musica
– Giuliano, abbassa quella Caz.. Ehm, quello stereo1
– Maaaa! Maaaa! Il caffè è pronto?
– Fattelo. Allora, rag…
– Maaaa, se non me lo porti non mi alzo
– Oddio, ragazzi, un secondo, lo ammazzo e torno
WOOOSH!
– Cosa c’è adesso? Che succede? L’alluvione di Roma?
– No, maaa, ero in bagno
– Ti spezzo la quinta vertebra. E chiudi quella porta almeno!
Driiiin driinn
– Mamma ho detto che sono in Dad
– Devi venire subito, la stampella è caduta, non posso piegarmi, lo sai…
– Ragazzi… Ehm, passiamo sul cellulare, ok?
(Stefania comincia ad accusare strani tic incontrollabili. Mentre guida fa gesti minacciosi, gli altri automobilisti la guardano preoccupati)
– Allora, bip, bip, wrooom, dicevo, Menenio Agrippa.. Dove siete? Ma dove siete?