VEDO GLI ASINI CHE VOLANO NEL CIEL

VEDO GLI ASINI CHE VOLANO NEL CIEL

Fiorì una leggenda, un mezzo secolo fa, che era una calunnia ed era pure patetica: Lucio Battisti fascista, Lucio Battisti col braccio alzato, ma lo sapete che finanzia Ordine nero, ma lo sapete che è amico degli stragisti. Battisti sorrideva: faccio fatica anche a pagare un caffè. E l’unico politico con cui ebbe uno scambio, epistolare, fu marco Pannella che coi neofasci aveva proprio poco a che spartire. Niente, insistevano: fecero circolare una foto di lui col braccio teso: stava dirigendo l’orchestra. Ovviamente sono cose che affondano nel loro stesso ridicolo, però, siccome la sinistra il senso del ridicolo non ce l’ha, continua a coprirsene in modo circolare, tipo eterno ritorno dell’uguale, corsi e ricorsi storici. Pirla e più pirla. Mezzo secolo e infinite cazzate dopo, ecco che la stessa demenza rifiorisce questa volta a carico degli incursori della Marina che ricevono un comando in parata sotto gli occhi dello stato di sinistra: Mattarella, la Sciarra della Corte costituzionale, la Meloni che è neodemocristiana filoeuropeista, c’è pure il povero La Russa ottantenne che si piglia gli stralci di chi? Murgia – Saviano – Berizzi più altri menomati culturali e ci fermiamo qui. Avete visto, allarmi son fascisti, la Decima, la X Mas, il saluto romano, le istituzioni umiliate, l’onda nera, la dittatura, che altro vi manca per capire, guardate come godono. Prefiche democratiche ma irreali come supeeroi dell’idiozia, da grandi minchiate derivano grandi irresponsabilità, facce deliranti, improponibili, grottesche, un livello che affligge per osmosi in paese intero, speriamo che oltre confine non se accorga nessuno perché qui davvero siamo a “veeedo gli aaasini che violano nel ciel…”. Però non fanno ridere, mettono angoscia e quasi spavento: davvero questo è il livello? Sì, è questo, è la sinistra coi suoi pifferi, le sue trombette, i tromboni, i palloni gonfiati. Ed è così da sempre, finitela con la storia della sinistra di una volta, la vera sinistra, dov’è finita la nostra sinistra, io ci son cresciuto dentro ed era anche allora una faccenda di muggiti nella stalla. Una figura epocale, ma i 3 moschettoni insistono: catafratti al decoro, al ridicolo, al patetico. Non sapere niente di nulla, ragionare come ragazzini problematici dell’ultimo banco, impavidi contro le colate di compatimento: neppure Elly Schlein è arrivata a tanto. Per forza che a Lucio Battisti preferivano Giovanna Marini,nIvan Della Mea, Pietrangeli e il resto degli scassapalle barbudos, una mestizia efferata. E questi si tramandano lo squallore di generazione in generazione senza cambiare di un milionesimo di millimetro. Come questa gente sia arrivata a diventare un faro della sinistra psicopatica si può capire, come abbia fatto i soldi, e in qualche caso anche tanti, resta un mistero. Doloroso. MDP (per sostenere il Faro basta una ricarica su PayPal via mail maxdelpapa@gmail.com)