COLLE SCOLLATO

COLLE SCOLLATO

Dai, su, diciamola come va detta: per Mattarella centri sociali e simili sono intoccabili e la gendarmeria deve sfogarsi su novax, nogreenpass, no Europa. Fine della storia. Non è mai stato un presidente super partes, segue la scia dei vari Scalfaro e Napolitano, lo esaltano i loggionisti della Scala, lo difendono i suddetti balordi da osteria: lo avreste detto? Per averlo criticato, ricevo minacce di morte da anarchici e centri sociali. Lo avreste detto? Beh, io sì. Poi se con certe intemerate in favore dei bravi ragazzi, che però rappresentano la saldatura, sponsorizzata dalla sinistra, fra pro Hamas, anarcoidi e delinquenti comuni, si rischia la crisi diplomatica con Israele, che sarà mai; se i cari giovani, alcuni sui 56 anni, si sentono incoraggiati dall’avallo presidenziale e partono con l’assalto ai forni, ai supermercati, i roghi delle bandiere, e, con più fame che pria, la caccia all’ebreo, ci sta, come dicono i millennials. L’importante è tirare bombette tra i coglioni di Giorgia, che l’altro Giorgio, Armani, assicura avere ben muniti e molto carichi. Se lo dice lui. Mattarella è quello che blindò un regime, vero, spietato, con la scusa della salute, quello che proclamava: non si invochi la libertà di scelta per non vaccinarsi. Non è una frase agghiacciante? Ma a sinistra, anche quella teppistica e paraterrorista, era musica melodiosa, e, in verità, anche a destra. Difatti è stato Salvini a prorogare il domicilio al Colle dell’eterno inquilino, per non farci andare Draghi, d’accordo, ma adesso è ridotto a dissociarsi, senza osare dirlo, dall’incredibile uscita di un presidente che difende i balordi che si scagliano addosso alle forze dell’ordine. Salvo esprimere alle stesse solidarietà, più confusa che pelosa, quando vengono aggredite per difendere un clandestino pedofilo, ringalluzzite dall’appoggio presidenziale indiretto. Incredibile! A proposito, io non sono di quelli che ogni volta si sentono in dovere di precisare: con la polizia senza se e senza ma. Troppe ne ho viste, troppe ne ho imparate, non sto a prescindere con nessuno, ma meno di tutti sto con teppisti, terroristi, scafisti e fiancheggiatori del brigatismo vintage. Perché di questo si tratta, e un capo dello Stato non può ignorarlo in alcun modo. Scollato dalla realtà dei cittadini comuni l’abbiamo capito, ma qui siamo al di là di ogni alibi. Il resto sono bislacche difese d’ufficio da una stampa che definire serva, più che un eufemismo, è un complimento. MDP (per sostenere il Faro una ricarica su PayPal via maxdelpapa@gmail.com)