ECCOLI, CI RIPROVANO

ECCOLI, CI RIPROVANO

Vi vedo, che arrancate dietro le vostre mascherine nel buio precoce dell’inverno e penso: ancora non vi basta? Non siete sazi, ancora, di superstizione che vi rende servi? In fondo è colpa vostra se abbiamo passato l’inferno: i vermi del potere hanno fatto il loro mestiere, opprimere, restringere, ma voi? Voi, che avete obbedito, dapprima frastornati, poi sempre più convinti, più rassegnati e vili? E tornate fuori e i bastardi dell’informazione prostituta lo sanno bene: che ne dite di questa ondata dalla Cina? “Non me ne parli, non me ne parli, sono terrorizzato”. E che ne pensate delle misure del governo? “Bene tamponi e maschere, ma non bastano, bisogna richiudere tutto”. Lei ha chiara la situazione, si è informato, sa in cosa consiste quest’altro focolaio? “Sì, io ascolto Selvaggia Lucarelli”. Il potere è fatto di vermi, ma la plebe è fatta di amebe. Inetti buoni solo a lamentarsi. Non vi basta mai: voi lo vedete che ci stanno riprovando, come prima: i tamponi solo negli aeroporti e solo per i “cinesi”, poi ci si estende, stazioni dei treni, pullman, orientali in genere, poi tutti. E quindi arriva l’inevitabile tutti dentro. Non vi basta, vil razza dannata di falliti e di parassiti, esservi ridotti senza più dignità – perché fuori dalla libertà non v’è dignità, come ben sanno le ideologie totalitarie che, non per caso, quella uccidono per prima? Volete ancora ritrovarvi spiati, minacciati nei vostri rari passi che finiscono contro un vetro da non oltrepassare? Non avete memoria, ve l’hanno tolta insieme all’orgoglio. Voi siete ridotti come sabbia, malati a vita, molti sono morti; non guarirete – non guariremo – mai, né nel corpo né nello spirito, ma voi ne volete ancora. Torneranno a chiudervi, e accetterete. I pochi capaci di reagire, li odierete. Caricando su di loro tutto il male del mondo. Le vostre sconfitte, le paure ancestrali. Irrazionali. Troverete il nemico, come insegnava un semiologo ignobile, per maledirlo, per incolparlo della vostra viltà. E ci riprovano. Ecco ancora i tamponi, ecco le mascherine che non avete mai lasciato. Ecco il nuovo premier, che, come quello vecchio, scantona, balbetta: ha già chiaro in mente cosa fare, d’intesa con i presunti avversari. E mente se parla di libertà, è pronta a violentarla come chi l’ha preceduta. Per un banchiere la libertà semplicemente non ha senso. Per un cialtrone assemblato da un comico con la sua società di spionaggio, è superflua. Per chi vive nel solco di una Chiesa, è un peccato mortale. Per uno che viene dal comunismo, è un vizio. Per una che risale dal fascismo, è una proocazione. Solo i liberali difendono la libertà, ma i liberali sono pochissimi e la loro voce si disperde. Ci stanno riprovando, aspettano solo di farlo senza dirlo. Non è questione di obbedienza, non incolpate l’America invece della Russia o la Cina. È che se chiudi tutto non hai guai. L’inflazione la imbrigli o almeno così credi. Le proteste le reprimi. I problemi li infili sotto al tappeto. E poi, che orgasmo, sconcio, che sborrata continua schiacciare la plebe, imporle di tutto, umiliarla, pisciarle addosso, spingerla alla follia della disperazione. Piace a tutti, di ogni colore, di qualsiasi cielo, in qualunque tempo. Sì, è vero, il regime ha osservato tutto ciò che dalla Cina proveniva in forma di ordini e di corruzione. Ma l’America di stampo liberal, debosciata, incline allo spionaggio, alla manipolazione e al controllo, ha forse agito diversamente? L’Unione Europea a trazione tedesca ha forse scelto altre strade rispetto alla corruzione endemica da parte dei produttori di veleni? E cosa ci dicono oggi le facce del potere, vecchio e nuovo, a una sola voce? Che ce ne vuole di più. Di UE, di corruttele, di vaccini, di controlli. E ne avremo. Si stanno organizzando. Torneremo nell’incubo, tutto si fermerà da capo. Torneremo a morire. Ancora non vi basta? MDP (per sostenere il Faro basta una ricarica con PayPal via mail maxdelpapa@gmail.com)