TG DI REGIME FILIALI DI PECHINO

TG DI REGIME FILIALI DI PECHINO

Ah, ma cosa li guardi a fare i telegiornali, sono tutte falsità. Ma uno come me che dovrebbe fare? E poi, da quando in qua è saggio disinteressarsi di cosa fa combina il nemico? Io li guardo e mi accorgo di quanto segue. Che i telegiornali nazionali, Rai governativa in testa, sono ormai appendici dei telegiornali cinesi. Oggi domenica, per esempio, la costruzione dell’agenda era così concepita: in apertura la notizia che Pechino riparte col lockdown per 15 milioni di persone; in Italia “esplosione” di nuovi casi per la Omicron 2, quinta ondata, quinta vaccinazione, non si escludono nuove chiusure, la colpa è di chi si è vaccinato solo tre volte e rischia di morire, come mente il dittatore Draghi; rilancio in grande di Speranza e Ricciardi, dei virologi da marciapiede, del terrorismo sanitario; telecronaca della chiusura dei giochi paralimpici di Pechino con accenti entusiastici, passaggio di consegne a Milano 2026 e messaggio finale: Italia e Cina sono gemellate, unite nel destino. Serve altro? Ma per quanto mi riguarda trasgredirò tutte le leggi di questo regime infame che si regge su una logica delirante: siccome abbiamo vaccinato il 90% della gente e siamo il Paese con più morti, siccome la compressione delle libertà democratiche non ha funzionato, siccome la politica sanitaria concentrazionaria è stata un fallimento, la colpa è dei morti e bisogna stringere ancora di più. A questo punto, nessuna comprensione è lecita per chi crede, obbedisce, sfoggia la mascherina all’aperto o in auto da solo, si buca come neanche i tossici incalliti, odia, spia. L’altra issue è il lockdown energetico, come vuole la virologa da reality Viola: siccome l’80% delle bollette se ne va in tasse, in accise, anche quelle introdotte da Mussolini un secolo fa, siccome l’Europa si è consegnata lei al tiranno russo, senza una alternativa anzi sostenendo una transizione ecologica che di ecologico ha niente, siccome il supertecnico ha palesato l’ennesimo superfallimento, la soluzione non è eliminare la pressione abusiva sulle risorse energetiche ma negare alla popolazione i generi di prima necessità. Gesti demenziali come abbassare il termostato e non usaree l’acqua calda vengono spacciati come l’oro alla patria, patriottismo, resistenza. L’altra ancora è il lockdown climatico come vuole Greta, una adolescente ritardata che Soros ha trasformato in oracolo. Seguire i telegiornali serve per capire dove va a parare il regime e il regime non sa dove andare ma sa una cosa, che qualunque eversione si concederà, non troverà resistenza. O si parte da questo dato di fatto, o è tutto inutile. Anche sull’invasione ucraina la narrazione si sta impercettibilmente ridefinendo: salgono i trattativisti, quelli che vogliono la resa incondizionata del Paese invaso, i resistenti vengono bollati, in modo grottesco, come fascisti e sanguinari. Si impone l’ambiguità del PD, partito retto da un segretario di cartone ma il cui padrone resta D’Alema, il mercante d’armi, e D’Alema è fiduciario della Cina: la consegna è dunque appoggiare sempre più la Cina che sta dietro al delirio di Putin. Così il cerchio si chiude. Quando anche i telegiornali mainstream si schiereranno apertamente con quest’ultimo, i tifosi dello Zar troveranno che il mainestream si è finalmente redento? MDP (il Faro è un blog libero e solitario: per sostenerlo, basta una ricarica via Paypal tramite la mail maxdelpapa@gmail.com)