ZUCCHE DURE PRO HAMAS, PROSIT

ZUCCHE DURE PRO HAMAS, PROSIT

Ma quanto sono pucciosi quando si tratta di pulciosi da centro sociale che forzano e vanno dove vogliono confidando nella generosa comprensione dello Stato imbelle (o complice). Nel tempo abbiamo visto sfilare, agire indisturbati buoni a nulla, farabutti, ladri dei centri sociali e dell’ambientalismo tossico sorosiano intenti a bruciare i centri storici, devastare le città, rovinare monumenti, cagare nelle fontane, prendere in ostaggio istituti scolastici, impedire l’accesso alle università, dar fuoco a pupazzi o simulacri di personaggi politici sgraditi, perfino far casino con la scusa degli eventi sportivi. Tutti con pretesti regolarmente i più squallidi e strumentali. Questa volta a Pisa c’era da sfilare, abusivamente, “per la pace”, “per la Palestina”, in effetti per Hamas, come già accaduto oltre 1000 volte in pochi mesi, e alla fine sono scattati i manganelli e vivaddio. Non per chissà quale fanatico appoggio a prescindere alle forze dell’ordine, tutt’altro, ma solo perché in questo caso era doveroso legnare quei cialtroni violenti che cercavano per conto terzi la provocazione. Come accade in ogni nazione del mondo; solo qui si pretende, e di solito si ottiene, che siano gli sbirri a prenderle, in seguito scusandosi. Volevano sfondare fino alla Ambasciata americana al grido Meloni boia gne gne gne, dentro avevano fiancheggiatori ed esponenti di quella banda di tagliagole, ma la sinistra compatta: so’ ragazzi, questo è regime. No: era regime quando si mandavano a pestare o travolgere con gli idranti i poveri cristi inermi contro il greenpass. Nella esultanza criminosa, guatemalteca della sinistra pucciosa che obbligava tutti ad uccidersi di pozioni oppure morire di fame. In questo caso la sinistra di regime riscopriva il terrorismo di rappresaglia a prato basso: solo che le è andata male e speriamo solo che la Meloni di burro o il Piantedosi di fuffa non si scusino, gne gne gne. Che poi ci sono anche andati leggeri e non si è fatto davvero male nessuno: alla peggio, a qualche Ilaria Salis alla puttanesca le passa la voglia, e non è un male neanche per lei. I loro idoli di Hamas la risolvono in modo meno elegante e più drastico. Se poi vi prende un dubbio sull’operato dello Stato, una volta tanto serio e veramente garantista, per la gente comune, andate a verificare i difensori d’ufficio di questa feccia delinquenziale per niente sprovveduta e tanto meno ragazzina: non ne troverete uno che non sia una faccia da cazzo, per lo più avvezza al furto e al parassitismo, dentro e fuori dal Palazzo. Discorso chiuso. MDP (per sostenere il Faro una ricarica su PayPal via maxdelpapa@gmail.com)