ISRAELE HA FINITO GLI ALIBI

ISRAELE HA FINITO  GLI ALIBI

Israele ha molte ragioni e molti alibi, dei quali ha saputo anche abusare con impareggiabile maestria, ma a questo punto ha rotto il cazzo. Ha subito un attacco di indicibile orrore? Certo, ma lo sta torcendo in diritto di fare a sua volte gli orrori che vuole e questo no, non va bene. Senza farla tanto lunga: non puoi spazzare via sei o sette volontari che portano medicine e alimenti e poi presentarti e con un sorriso del cazzo dire ops!, ci siamo sbagliati, evviva. Qui non c’è Olocausto che ti soccorra. Poi non è stato uno sbaglio, Israele vuol far capire a tutti che non si fermerà e non ha remore, non ha scrupoli: discutetene voi, soppesate voi le ragioni, ragionate pure, se vi pare, sulla componente fondamentalista che prevale, sul ruolo comunque cruciale del piccolo Stato accerchiato, io a questo punto mi fermo alla banalità del male. Che anche le vittime possono perpetrare. Sì, valutate voi il ruolo storico, salvifico di Israele, la sua funzione di cerniera democratica fra medio oriente e occidente, il suo sacrosanto diritto a esistere e a non farsi travolgere, io però non sono più disposto a chiudere tutti e due gli occhi. Hamas è feccia indicibile, da spazzare via fino all’ultimo uomo? Senza alcun dubbio, almeno per me, ma non è questo il modo, almeno per me. Complicato agire in una regione dove i conniventi sono il 99% e i terroristi bastardi usano i loro stessi figli come scudi? Nessuno lo discute, però non trovo senso né umanità in questo tabula rasa, questo progressivo, espansivo distruggere tutto e tutti che non pare una strategia, solo una degenerazione che pone le vittime allo stesso livello dei carnefici, dei quali prende il posto. Con il che si nutre la allucinante, falsa propaganda dei pacifisti alla Santoro e della stessa Hamas; e qualcosa di simile si potrebbe obiettare a proposito del nazionalismo irragionevole ucraino, del fanatismo di Zelenzky, senza che questo porti minimamente a condividere uno solo dei pretesti ignobili di Putin (chi è incline, è pregato di lasciare questo blog e chi lo anima, al più presto e senza rompere i coglioni). Facciamola corta: io non sopporto più nessuno e non vedo perché dovrei ancora offrire solidarietà morale a Israele dopo quello che sta facendo. Facciamola ancora più corta: Israele è il peggior nemico di se stesso, e Netanyahu è il peggior nemico di Israele. MDP (per sostenere il Faro una ricarica PayPal via maxdelpapa@gmail.com)