MA CHE BEL QUADRETTO

MA CHE BEL QUADRETTO

Mattarella non vuole comandare solo sulle istituzioni, anche sul PD: buona parte del partito è contraria, per calcolo non per etica, alla candidatura della teppista Ilaria Salis? Lui chiama il padre e fa in modo che si sappia, assicurando sostegno cioè pressione sull’Ungheria a mezzo UE. È una dimostrazione di forza presunta che ha del tracotante, al limite dell’irresponsabile ma Mattarella ha della responsabilità il concetto di chi si pensa onnipotente. Subito la insopportabile teppistoide dell’Ungheria gli si rivolge da pari a pari: sono soddisfatta, ha risposto subito. Non ha l’aria di una ridotta come l’abate Faria o Cagliostro, se mai di una che fiuta l’affare della vita: finire a Bruxelles a 20mila euro al mese e vitalizio seguente, per essersi distinta in un commando di sprangatori. Il babbo non è da meno, forse scriverà anche lui un libro previo passaggio a Che tempo che fa dove ci ammaestrerà tutti sul patriarcato fra Italia e Ungheria. Mattarella, già democratico cristiano di terza fila, poco democratico e assai meno cristiano (“non si invochi la libertà per non vaccinarsi”), sta con i centri sociali, coi balordi che cercano di far fuori gli sbirri, con i fannulloni ambientali che si ispirano alle Brigate Rosse e lo dicono, con una scema che scambia Budapest per L’Avana anni 50, col ramadan obbligatorio, con le scuole controllate dell’islam prepotente, con l’Europa malfattrice. Tutto pur di destabilizzare Giorgia Meloni, la quale si destabilizza da sola a suon di dadaumpa con la vecchia mascalzona, Baronessa Borderlinen, inquisita in Europa per corruzione sui vaccini criminali. Come la vedi la vedi, un bel quadretto. MDP (per sostenere il Faro una ricarica PayPal via maxdelpapa@gmail.com)