PER NESSUNO

PER NESSUNO

Da una parte quelli che vogliono la pace a senso unico, cioè la resa (ma non sempre, a seconda, dipende dal meridiano); dall’altra quelli che vogliono la resistenza a vita senza capire, o fingendo, che è una prospettiva autoannientante e come tale assurda. Nel dettaglio: l’Ucraina si deve arrendere perché ha dietro, così dicono, la Nato e in fondo Putin invadendola non ha fatto che riprendersela come gli spettava; mentre Hamas non deve cedere avendo dietro Iran, Russia, mondo arabo, l’Islam che vuole assoggettare l’Occidente e cancellare Israele. Israele che, con tutta la sua storia e le sue ragioni, chissà perché dovrebbe però essere insindacabile anche quando opera una distruzione incontrollata per far dimenticare le proprie falle. Gaza chissà come dovrebbe essere liberata e da chi, visto che ci comanda la banda di predoni folli di Hamas sostenuta da quasi tutta la popolazione, una popolazione imbarbarita e fanatizzata oltre che terrorizzata. L’Ucraina, con quel presidente avido e irresponsabile, che andrebbe deposto, che viene venduta come un vaccino, anche lei indiscutibile, e non si deve avere il diritto di dire che il loro nazionalismo “fino all’ultimo uomo” è demenziale e comunque non può addossarsene il peso tutto il resto del mondo, neanche col ricatto che se cadiamo noi cadete tutti. Putin che anche lui non va criticato, non gli va dato dello sterminatore e dell’invasore, del deportatore di bambini, solo dell’uomo buono, umano, caritatevole come ha fatto quel parassita di un imbrattamuri che ha detto “lo abbraccio senza contropartita” e subito è spuntata una commessa da 90mila euro per pasticci in Russia. E io spererei che fosse solo il primo ad essere sputtanato, coi bonifici, perché quello che è giusto è giusto, perché chi è pagato per fare propaganda, e li conosciamo tutti, bene, non deve passarla liscia specie se difende, fingendo di non vederlo, l’asse Iran-Russia-Hamas, con la Cina che osserva, che vorrebbe far tabula rasa. Infine, tanto per non farsi mancare niente: quale “mondo libero” ancora da difendere? Il nostro? La Francia e la Spagna già fanatizzate, islamizzate? Dove in intere città le autorità nazionali non entrano? L’Italia dei divanari e degli efebici in missione, di quelli che pisciano nelle fontane e dicono che è per salvare il pianeta? L’Europa degli influencer? O l’altra che si volta dall’altra parte davanti ai suoi professori e preti decapitati? O il sovragoverno repressivo dei vaccini al veleno e della tecnologia autoritaria di matrice americana in combutta con la Cina (proprio così)? Insomma a me pare che come la guardi la guardi, non c’è niente da salvare. Da ultimo arriva questo papa incredibile, suonato, comunque idiota, che la mette come segue: chi perde deve arrendersi, bandiera bianca, e si può anche discutere, senonché poi aggiunge: eh, i potenti della terra, l’industria degli aerei “per bombardare gli altri”, le fabbriche delle armi. Un livello agghiacciante, oltre Greta, io roba così la sentivo al ginnasio dal più pirla della classe, che poi era anche il più ricco, asino e violento. Ma mi si spieghi come mai a cena con me non vuole sedersi la fidanzata ucraina del mio amico, che mi odia, né gli atlantisti ultrà, né quelli che si sdegnano perché non difendo il pagliaccio Parenzo, e dunque mi danno del filo palestinese in kefiah, di contro agli altri che mi maledicono in fama di sionista, mentre sono uno che cui non piace nessuno, che non sopporta nessuno, che, lo giuro, non vuole più morire né vivere per nessuno. MDP (per sostenere il Faro una ricarica PayPal via maxdelpapa@gmail.com)