SULLA MIA PELLE

SULLA MIA PELLE

Non è mai personale: è sempre personale. Vi ho raccontato come sono stato con due dosi di vaccino, adesso vi spiego cosa mi è successo alle prese col Covid, versione Omicron. Dodici giorni e ancora non ne esco, non una cosa devastante, no, ma una febbriciattola strisciante, endemica, la sera torna, la mattina sparisce, anche adesso mentre sto scrivendo, e dolori dappertutto e cento piccole conseguenze che così piccole non sono mai. Un’influenza, proprio così. Ma di quelle rognose, insinuanti, come quelle pioggerelline che in Sicilia chiamano “assuppavillano”, non te ne accorgi ma ti impregna e ti rovina. Io mi sono rovinato. E sono sicuro che è stato per quelle due dosi di Pfitzer che tanto mi avevano sfasciato tra giugno e luglio, e i cui effetti non se n’erano mai andati completamente. Io ho il sistema immunitario compromesso. Chi ha resistito, se l’è cavata con molto, molto meno. Penso agli amici, che senza vaccinazione quasi non se ne sono accorti. Penso alla mia amica Daniela Martani, insultata, azzannata in tutte le trasmissioni dai guitti, dalle nullità a tariffa, e invece aveva ragione quando mi diceva “ma così ti distruggi da solo”: si è ritrovata positiva, si è curata informandosi, dopo tre giorni era più sana di prima. Tutta gente immunizzata naturale, e aveva ragione. Io con due dosi mi sono ritrovato novax, contagiato e sfibrato, non c’era verso di saltarne fuori, alla fine anche gli antibiotici ma non sembrano fare effetto. Non sto dicendo sia colpa del vaccino a priori, ogni malato ha la sua storia e posso credere che la somministrazione abbia aiutato molti, i quali non hanno avuto mai l’ombra di una reazione avversa; per me non è stato così, sono stato male prima per stare male poi e lo stato, così solerte nel controllarmi, nel vessarmi, non si è preoccupato di fornirmi gli strumenti per verificare la compatibilità. Prima mi ha garantito che il vaccino era innocuo, salutare, un bel vaccino!, poi mi ha negato le reazioni collaterali, quindi le ha ammesse di soppiatto, infine mi ha detto: arrangiati, tanto continuerò a bucarti a vita. Al che io ho risposto: col cazzo. Questo regime di balordi, di assassini, di impotenti e di ladroni ha sulla coscienza vagoni di morti, centinaia di migliaia, e vorrebbe insistere: ma è finita per loro, spero che paghino fino in fondo e senza ritorno. Comunque ho pagato io, che non avevo colpe, che mi sono lasciato convincere e ho perso giorni e mesi di vita. A molti è andata peggio e non c’è statistica che tenga: sono omicidi, perché erano messi in conto. Nessuno saprà mai cosa covasse questo misterioso morbo e nessuno saprà davvero cosa ci fosse in questo vaccino esoterico, l’unica cosa certa è che hanno mentito tutti, nel modo più cinico, più spregiudicato, più criminale. Posso dirlo sulla mia pelle e per questo non c’è pietà, non c’è perdono così come non ce ne sarà per questo Mattarella che tutti accolgono come un vecchio dio ed è invece il principale responsabile del disastro avendo costruito, difeso governi, ministri, istituzioni ladre e incompetenti. Mi ha rivoltato lo stomaco la celebrazione del “primo positivo di Codogno”, non solo per lo sciacallaggio ma perché ci vedevo l’impegno a mentire, a presentare una strage evitabile, arginabile come una maledizione che non si poteva scampare. Perché Mattarella non ha mai detto niente dei virologi farabutti, del protocollo che non c’era e quello vecchio non è mai stato applicato, del dissesto sanitario in corso di Covid, della legislazione punitiva fuorilegge? E se Mattarella ancora si mostra in giro, all’aperto, con la mascherina non è un caso ma un messaggio, alla siciliana. Ma non è solo quello, c’è mezzo Paese che è infame. Scrivo un pezzo carogna sul sottosegretario Costa che non conosce la legge, che, da geometra, si occupa di sanità e vuole impedire a Djokovic di giocare a Roma, e mi attaccano gli zelanti, i provocatori nel nome del rispetto delle regole. Tutti comunisti che volevano fare la rivoluzione, come questo Claudio Amendola che rompeva i coglioni anche lui col vaccino a oltranza, vaccino e tesserino PD: è finito in ospedale con un infarto, chissà cosa dirà adesso. MDP (grazie a chi sosterrà il Faro con una ricarica via PayPal tramite la mail maxdelpapa@gmail.com. Il Faro ha solo chi lo legge)